Amore L’ultima ora Magari fosse d’estate… Regalo e perdono Del cielo, Un letto di sassi caldi o un lieve lenzuolo, la voce del placido mare, una nenia lontana come un canto d’aedo. Le mani, Non più prensili dita, due bianche murici col cuore di porpora. E...
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Amore L’ultima ora Magari fosse d’estate… Regalo e perdono Del cielo, Un letto di sassi caldi o un lieve lenzuolo, la voce del placido mare, una nenia lontana come un canto d’aedo. Le mani, Non più prensili dita, due bianche murici col cuore di porpora. E il seno come un talamo Così opulento di baci che la Morte stessa un istante si spaura. Magari fosse d’estate L’ultima ora… Quando il gelsomino Può stordire ogni dolore e l’anima innamorata crede eterno persino Amore. Grazia Denaro – Paola Marconi
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