La “teknopoiia” nella letteratura laconizzante Nella Costituzione degli Spartani Senofonte si propone di descrivere l’insieme delle istituzioni spartane disposte da Licurgo, figura di legislatore il cui statuto oscilla tra mito e storia. La ragione di...
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La “teknopoiia” nella letteratura laconizzante Nella Costituzione degli Spartani Senofonte si propone di descrivere l’insieme delle istituzioni spartane disposte da Licurgo, figura di legislatore il cui statuto oscilla tra mito e storia. La ragione di questa trattazione è spiegata dall’autore a esordio dell’opera (De Rep. Lac. 1.1): Ἀλλ' ἐγὼ ἐννοήσας ποτὲ ὡς ἡ Σπάρτη τῶν ὀλιγανθρωποτάτων πόλεων οὖσα δυνατωτάτη τε καὶ ὀνομαστοτάτη ἐν τῇ Ἑλλάδι ἐφάνη, ἐθαύμασα ὅτῳ ποτὲ τρόπῳ τοῦτ' ἐγένετο· ἐπεὶ μέντοι κατενόησα τὰ ἐπιτηδεύματα τῶν Σπαρτιατῶν, οὐκέτι ἐθαύμαζον.1 “(…) mi venne una volta il pensiero che Sparta, pur essendo una delle città meno popolose, si era dimostrata estremamente potente e rinomata in Grecia, e mi chiesi meravigliato come potesse essere avvenuta una cosa del genere; smisi però di meravigliarmene dal momento in cui mi resi conto del modo di vivere degli Spartiati”2. L’opera senofontea si concentra quindi sull’insieme dei costumi e delle istituzioni spartane introdotte da
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