Bozza 1. Sullo schermo della sala d'attesa comparve la scritta «Baiano» e una voce metallica annunciò l'arrivo del treno sul primo binario. Vittorio socchiuse gli occhi per guardare meglio lo schermo : il treno sarebbe partito tra poco più di una quindicina...
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Bozza 1. Sullo schermo della sala d'attesa comparve la scritta «Baiano» e una voce metallica annunciò l'arrivo del treno sul primo binario. Vittorio socchiuse gli occhi per guardare meglio lo schermo : il treno sarebbe partito tra poco più di una quindicina di minuti. «Aspettiamo altri 10 minuti, il tempo che arrivi Paolo» pensò. Aspettava già da un ora, ma ne aveva approfittato per riposarsi. Quella mattina si era alzato di buon ora per andare all'ospedale, a Napoli, a ritirare la diagnosi.Si erano allungati per il quartiere di Forcella dove erano cresciuti e aveva ritrovato il palazzo dove era nato. Aveva camminato molto sotto il sole con Paolo. Ora Vittorio lo vedeva arrivare dalle vetrate della sala d'attesa. Lo aveva mandato a comprare delle sfogliatelle per tutta la famiglia alla pasticerria fuori la stazione con la raccomandazione di non spendere più di 10 euro, se non fossero bastati loro non l'avrebbero mangiata la loro sfogliatella, ma non poteva tornare a mani vuote da Napol
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