POCHI SOLDI, MA ALMENO UN PO' DI EDUCAZIONE
Buongiorno Direttore
Siamo due proprietari di due scuderie diverse di Modena LAURO CAFFARRI e GIOVANNI DI PASQUALE
troviamo incomprensibile che ripetutamente e tutti i giorni telefoniamo a Roma per avere notizie...
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POCHI SOLDI, MA ALMENO UN PO' DI EDUCAZIONE
Buongiorno Direttore
Siamo due proprietari di due scuderie diverse di Modena LAURO CAFFARRI e GIOVANNI DI PASQUALE
troviamo incomprensibile che ripetutamente e tutti i giorni telefoniamo a Roma per avere notizie sui pagamenti dei premi delle corse di trotto e nessuno si degna di rispondere al telefono.
E’ veramente un atteggiamento odioso che nemmeno in paesi del terzo mondo viene utilizzato.
Penso che l’ ETICA dei paesi civilizzati preveda di rispondere al telefono.
E’ altrettanto vero che se non ci sono soldi disponibili basta comunicarlo ed i creditori si mettono il cuore in
pace sapendo che i propri cavalli corrono per la gloria e per arricchire le casse dello stato.
Non oso immaginare l’ odio delle famiglie che vivono con le entrate dell’ ippica perché noi proprietari volendo
viviamo bene anche senza i cavalli e se chiudiamo i rubinetti noi l’ ippica è veramente finita.
Crediamo di interpretare il pensiero di tutti i proprietari.
A dimen
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