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Naturalis historia Plinio il Vecchio
Copyright © 2010 Zanichelli editore SpA, Bologna [9308]
Questo file è una estensione online del corso A.
Perutelli, G.
Paduano, E.
Rossi, Storia e testi della letteratura latina, © Zanichelli 2010
Naturalis...
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Naturalis historia Plinio il Vecchio
Copyright © 2010 Zanichelli editore SpA, Bologna [9308]
Questo file è una estensione online del corso A.
Perutelli, G.
Paduano, E.
Rossi, Storia e testi della letteratura latina, © Zanichelli 2010
Naturalis historia X, 29-33
Gli uccelli
Il libro X è dedicato agli uccelli.
A una notazione sulla classificazione degli uccelli Plinio fa seguire,
anche in questo caso, notizie curiose e aneddoti sulle abitudini di varie specie di uccelli.
(29) La prima classificazione degli uccelli si basa sulle zampe: o hanno artigli adunchi, o dita, o appartengono alla specie dei palmipedi, come le oche e in genere gli
uccelli acquatici.
Quelli con gli artigli adunchi per lo più si nutrono solo di carne.
(30) Le cornacchie mangiano anche altro cibo e volando alte scagliano ripetutamente contro i tetti e i sassi le noci dure che resistono al loro becco, finché a forza
di urti riescono a spezzarle.
Il gracchiare di questo uccello è considerato di malaugurio
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