DI PAOLO SCHIAVELLA
l termine di questa
solenne celebrazione
vogliamo volgere il
nostro sguardo a Maria, venerata
nella nostra diocesi col dolce
titolo di Madre del Buon
Consiglio: Lei, Vergine fedele,
continui a guidare il nostro
cammino nella sequela del...
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DI PAOLO SCHIAVELLA
l termine di questa
solenne celebrazione
vogliamo volgere il
nostro sguardo a Maria, venerata
nella nostra diocesi col dolce
titolo di Madre del Buon
Consiglio: Lei, Vergine fedele,
continui a guidare il nostro
cammino nella sequela del Figlio
suo Gesù” ha affermato il
vescovo, monsignor Domenico
Sigalini, nell’atto di affidamento
A«
alla
Madonna, a
sigillo della
messa di
chiusura
dell’Anno
diocesano
della fede.
In questo richiamandosi
chiaramente a papa Benedetto
XVI che a chiusura della lettera
apostolica d’indizione dell’Anno
della fede, “Porta fidei”, l’11
ottobre 2011, scrisse: “ Affidiamo
alla Madre di Dio, proclamata
“beata” perché “ha creduto” (Lc
1,45), questo tempo di grazia”,
avendo qualche riga prima
evidenziato che “Per fede Maria
accolse la parola dell’Angelo e
credette all’annuncio che sarebbe
divenuta Madre di Dio
nell’obbedienza della sua
dedizione (cfr Lc 1,38).
Visitando Elisabetta innalzò il
suo canto di lode all’Altissimo
per le meraviglie che c
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