L a trattativa per l’alienazione di Alcoa, il più grande stabilimento di produzione d’alluminio esistente in Italia e con sede a Portovesme, sembra essersi arenata. Tuttavia le poche indiscrezioni che arrivano da Roma lasciano trasparire che il lavoro...
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L a trattativa per l’alienazione di Alcoa, il più grande stabilimento di produzione d’alluminio esistente in Italia e con sede a Portovesme, sembra essersi arenata. Tuttavia le poche indiscrezioni che arrivano da Roma lasciano trasparire che il lavoro starebbe andando avanti sia pure con la massima prudenza. Il nodo ancora da scioliere è relativo al costo energetico garantito per almeno 1015 anni e che non dovrebbe superare 26-28 euro al MW. In questa partita è coinvolta direttamente Enel-Terna per assicurare il contratto bilaterale, al riparo di sanzioni da parte della Commissione UE. Le ultime notizie ufficiali provenienti dal Ministero dello Sviluppo Economico, dove si sta trattando con la mediazione del Governo la cessione dello smelter di Portovesme, davano garantiti alcuni punti. Essi riguardavano: la conferma di Alcoa di restare disponibile a considerare una seria espressione di interesse all’acquisto dell’impianto di Portovesme da parte di un acquirente che offra ragionevoli ga
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