Forse non c’era bisogno di una conferma, ma Confindustria Sardegna lo ha ribadito: “Senza industria la Sardegna non cresce”. Anzi, perde lavoro, reddito, cultura scientifica, tecnica e manageriale. Sia l’agricoltura che il turismo, ammesso che vi siano...
More
Forse non c’era bisogno di una conferma, ma Confindustria Sardegna lo ha ribadito: “Senza industria la Sardegna non cresce”. Anzi, perde lavoro, reddito, cultura scientifica, tecnica e manageriale. Sia l’agricoltura che il turismo, ammesso che vi siano territori con specifica vocazione in tale direzione, non sono in grado di riprodurre gli effetti di cui è capace l’industria, sia essa metallurgica che manifatturiera e persino quella dell’agroindustria. Il crescente clima di intolleranza, secondo Confindustria Sardegna, “rischia di considerare come ineluttabile o addirittura auspicabile la chiusura delle aziende industriali, mentre crescono disoccupati ed assistiti da ammortizzatori sociali e aumentano i già insopportabili oneri fiscali. Degrada nel disinteresse generale una grande cultura del lavoro, costruita faticosamente in tanti decenni e fatta soprattutto di saperi e competenze. Noi crediamo invece che possa e debba esistere per la Sardegna un modello di sviluppo economico integra
Less