e dal Doit.
Marcello Taddeucci, si a dimostralo saggio lo
dimostra la sentenza .
emessa nci miei confronli là dove,
dopo non aver tralasciato di accennare alla cauea, a suo
tempo, fatta intorno alla mia povera persona, mi scagiona
pienamente da qualsiasi...
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e dal Doit.
Marcello Taddeucci, si a dimostralo saggio lo
dimostra la sentenza .
emessa nci miei confronli là dove,
dopo non aver tralasciato di accennare alla cauea, a suo
tempo, fatta intorno alla mia povera persona, mi scagiona
pienamente da qualsiasi intenzione e mental!ta Iruflaldina
da parte mia, come si è voluto far credere ai quai Iro venti,
in modo sfacciatamente vergognoso e incivile, e dice che
il mio agire è stato mosso da un desiderio religioso.
« Quanta differenzâ, continua Monsignor Taddei nella
sua Jettera ai Vescovi;:
tra la sentenza sopranominata ed
un altra sentenza di cui dovrô pur parlarc in appresso,
quella emessa dalla quarta sezione ciel Tribunale di Roma
neU aprile dei 1963 in favore di due giornalisti che si qualificarono cattohci da me querclali per diffamazionu sulla
rivista "Vita" con un libello falso, offensivo e ingiuslo
dalla prima parola aU ultima.
"Mi hai protetto, 6 Dio, dalla congiura dei maligni,
dalla ciurma d operatori di iniquità" (SAL.
63,3)
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