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unaideadiappennino.
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Il commento
Se cambia il
“modello partito”
di Roberto Canapi
Anche mettendoci al riparo dal
forte vento dell’anti politica e
dell’antipartitismo, è evidente a
tutti noi l’attuale stato dei partiti.
Sono svuotati e smarriti....
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Il commento
Se cambia il
“modello partito”
di Roberto Canapi
Anche mettendoci al riparo dal
forte vento dell’anti politica e
dell’antipartitismo, è evidente a
tutti noi l’attuale stato dei partiti.
Sono svuotati e smarriti.
Ormai solo ologrammi tremolanti
delle granitiche realtà di poco
tempo fa, che difficilmente resisteranno all’impatto del nuovo.
Il cambiamento del “modello
partito”si rifletterà sul “modello
di democrazia” che conosciamo.
Nella democrazia così mutata,
non avremo i partiti, quantomeno non avremo quelli che ora
conosciamo, con i loro riti, con
le loro nomenclature, con il loro
linguaggio “politichese” che,
sempre meno comprensibile,
suscita ormai irritazione, con i
loro obiettivi sempre più autoreferenziati quanto lontani dai
bisogni della società.
Non avremo dunque i partiti come sono
ora, ma quale sarà la forma dei
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