Due notizie contrastanti nella cronaca: le parole del Prefetto che afferma: “Con i blitz in tre anni si
libera l’arenile” e la notizia che un senegalese di 19 anni, inottemperante alla legge italiana
sull’immigrazione “Bossi-Fini” non può essere espulso...
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Due notizie contrastanti nella cronaca: le parole del Prefetto che afferma: “Con i blitz in tre anni si
libera l’arenile” e la notizia che un senegalese di 19 anni, inottemperante alla legge italiana
sull’immigrazione “Bossi-Fini” non può essere espulso perché ha il padre francese: la legge dice
infatti che non può essere espulso chi ha parenti entro il secondo grado con cittadinanza
comunitaria.
Il cittadino non aveva lasciato il territorio italiano a seguito di un’espulsione, arrestato
dai Carabinieri di Castiglione di Ravenna, assolto perché il fatto non costituisce reato.
L’avvocato
che lo difendeva Andrea Maestri, Capogruppo Pd in Consiglio comunale a Ravenna.
Le notizie
stridono: di fronte all’impegno quotidiano delle Forze dell’Ordine, che arrestano, rischiano la vita,
le prendono, vanno in ospedale; a fronte dei blitz quotidiani sulle nostre spiagge, nelle località
balneari, in città, c’è la legge nazionale che non tutela i cittadini italiani, non da compimento al
lavoro del
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