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Si era alla fine del 1998.
La Giunta Comunale aveva finalmente approvato il
progetto esecutivo del Parco Ticinello e
Riccardo De Corato, Vice sindaco e assessore ai parchi e giardini nella Giunta
Albertini, da noi intervistato, pomposamente...
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Si era alla fine del 1998.
La Giunta Comunale aveva finalmente approvato il
progetto esecutivo del Parco Ticinello e
Riccardo De Corato, Vice sindaco e assessore ai parchi e giardini nella Giunta
Albertini, da noi intervistato, pomposamente prometteva: “Entro i primi mesi
dell’anno (1999, ndr) il Comune darà
inizio alla procedura di esproprio per
pubblica utilità….
I lavori per la realizzazione del Parco dovranno cominciare
entro 3 anni ed essere conclusi entro
5…”.
Ormai sono passati 5 anni ma di
lavori non se ne parla nemmeno.
Le
procedure di esproprio sono bloccate.
Come dettagliatamente spiegato da Aldo Ugliano nell’articolo a pagina 4, la
proprietaria di un fazzoletto di terra di
2500 mq ha fatto ricorso al TAR; i suoi
legali hanno trovato un nuovo cavillo
nella legge regionale 23/97, la quale
prescrive che le opere pubbliche vengano iniziate entro 60 giorni dopo il termine delle procedure di esproprio, cosa non avvenuta nel caso del Parco Ticinello.
Così il ri
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