San Giusto di Bretenières,
missionario martire
(Châlons 1838 – Seul 1866)
«La società tecnica ha moltiplicato le occasioni di piacere, ma ha grandi difficoltà per
ingenerare la gioia.
Perchè la gioia viene da altrove.
È spirituale.
Spesso, il denaro, le...
More
San Giusto di Bretenières,
missionario martire
(Châlons 1838 – Seul 1866)
«La società tecnica ha moltiplicato le occasioni di piacere, ma ha grandi difficoltà per
ingenerare la gioia.
Perchè la gioia viene da altrove.
È spirituale.
Spesso, il denaro, le comodità,
l igiene, la sicurezza materiale non mancano; eppure la noia, la tetraggine, la tristezza
rimangono, purtroppo, la sorte di molti.
.
.
Si può parlare della tristezza dei non credenti, quando
lo spirito umano, creato ad immagine e somiglianza di Dio, e dunque orientato istintivamente
verso di Lui come suo bene supremo, unico, rimane senza conoscerLo chiaramente, senza
amarLo, e, di conseguenza, senza provare la gioia che portano la conoscenza di Dio, anche se
imperfetta, e la certezza di avere con Lui un legame che perfino la morte non saprà rompere»
(Paolo VI, Esortazione Gaudete in Domino, GD, sulla gioia cristiana, 9 maggio 1975).
La conoscenza e l amore di Dio dilatano il cuore dell uomo e possono condurlo fino a dare
Less