di Andy DE PAOLIS
Rabbia, delusione, sconcerto,
impotenza chi più ne ha più ne
metta.
Questa è la realtà di una
partita che si stava avviando ad
un clamoroso successo fino al
60° minuto di un mezzogiorno
di fuoco quando il Napoli sotto
di 2 goals riduce le...
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di Andy DE PAOLIS
Rabbia, delusione, sconcerto,
impotenza chi più ne ha più ne
metta.
Questa è la realtà di una
partita che si stava avviando ad
un clamoroso successo fino al
60° minuto di un mezzogiorno
di fuoco quando il Napoli sotto
di 2 goals riduce le distanze.
Da
quel momento succede di tutto
fino alla sconfitta per 4 a 3
togliendo ai biancocelesti una
doppia e meritata soddisfazione
portandola in caso di vittoria a
57 punti ritornando una solitaria
quarta in classifica oltre, ovviamente quella di battere il Napoli
in casa.
Rimboccandosi le maniche ed autoconvincersi di avere
tutte le carte in regola per il quarto posto tutto ancora è possibile.
E si perché fare la Champions
League e non farla la differenza
è notevole.
Il Presidente Lotito
forte del possibile raggiungimento di questo obbiettivo si
sbraccia nel proclamare ai quattro venti che tale traguardo lo
“costringerebbe” a scendere in
campo e rafforzare la squadracherimarrebbesempre affidata al Mister
friulano che tanto
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