CarlaMassi
Prima la mucca pazza, poi il
pollo infetto, poi la febbre
suina, la mozzarella blu e i germogli killer.
Negli ultimi anni si sono
rincorsi gli allarmi, veri o gonfiati, che hanno riguardato gli alimenti.
Timori che sono diventati
panico,...
More
CarlaMassi
Prima la mucca pazza, poi il
pollo infetto, poi la febbre
suina, la mozzarella blu e i germogli killer.
Negli ultimi anni si sono
rincorsi gli allarmi, veri o gonfiati, che hanno riguardato gli alimenti.
Timori che sono diventati
panico, mercati a picco per psicosi collettive.
Spesa censurata.
Non c’è da stupirsi, dunque, se al
terzo posto tra le paure degli
italiani c’è la sicurezza alimentare.
O meglio, l’insicurezza alimentare.
Va, comunque, ricordato
che l’Italia vanta leggi di controllo e tutela che altri Paesi non
hanno.
Che si tratti di procedure
di igiene nei locali pubblici, della
conservazione dei prodotti o della
somministrazione.
Questo significa che ogni consumatore, sulla
carta, è tutelato e può far rispettare i propri diritti nel momento in
cui teme che siano negati.
Un
dato per tutti: l’Italia, nella Ue, è
risultato essere il primo Stato
membro per numero di segnalazioni alla Commissione europea
nel2010.
Dimostrando, così
Less