L
a Corte europea dei diritti dell’uomo
di Strasburgo (che non ha nulla a che
vedere con l’Unione Europea e da
non confondere con la Corte di Giustizia
europea) ha detto “no” al crocifisso in
classe.
Questo ha scatenato ovviamente il
putiferio tra chi è a...
More
L
a Corte europea dei diritti dell’uomo
di Strasburgo (che non ha nulla a che
vedere con l’Unione Europea e da
non confondere con la Corte di Giustizia
europea) ha detto “no” al crocifisso in
classe.
Questo ha scatenato ovviamente il
putiferio tra chi è a favore e chi è contro.
Noi non vorremmo qui gettare il nostro cerino acceso nell’incendio polemico, ma buttare un po’d’acqua sulle fiamme dei fuochi
provocatori.
Sicché da questo periodico online vorremmo porci qualche interrogativo
ed indurre i nostri lettori (se ve ne fosse
qualcuno) a qualche riflessione, senza infiorettare i nostri ragionamenti di argomenti
capziosi.
C’è però bisogno di un paio di premesse.
La
prima è che il nostro punto di vista è quello
di chi è nato, è vissuto in un ambiente cattolico ed ha scelto di professare la religione
cristiano-cattolica.
La seconda premessa necessaria, legata alla prima, è che lo scrivente
è l’ultimo dei cristiani, o - il che è forse lo
stesso - il primo dei peccatori in pensieri,
Less