Tutti sanno che lo stemma di Noha è
uno scudo su cui sono effigiate tre torri.
Le tre torri sormontate dalla corona baronale sono finemente scolpite in pietra
leccese tra un ramo d’arancio ed uno di
quercia sul fastigio della chiesa madre
nohana...
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Tutti sanno che lo stemma di Noha è
uno scudo su cui sono effigiate tre torri.
Le tre torri sormontate dalla corona baronale sono finemente scolpite in pietra
leccese tra un ramo d’arancio ed uno di
quercia sul fastigio della chiesa madre
nohana dedicata all’Arcangelo Michele.
Un altro scudo bellissimo in metallo di
color verde, sempre con le tre torri, pendeva (che fine avrà mai fatto?) fino a
qualche decennio fa dal balcone degli
uffici comunali di Noha
ubicati un tempo al primo
piano del palazzo della
torre dell’orologio, prospiciente la pubblica
piazza.
Ancora.
Le tre torri sono
stupendamente ritratte dal
pittore Michele D’Acquarica (Noha 1886 – Cutrofiano 1971) in un
acquerello del 1920,
quello del quadro commemorativo della fondazione
del Circolo Cittadino che
campeggia nel salone di
quel sodalizio.
“Tre torri”
è anche la denominazione del locale
Circolo Culturale ed il suo segno rappresentativo impresso sulla candida
bandiera di quella associazi
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