C
on questo numero di maggio,
come ormai avviene da cinque
anni, il nostro periodico on-line
va in vacanza.
Ma come probabilmente
abbiamo scritto altrove, dobbiamo stare
attenti a non far mai andare in vacanza i
neuroni del nostro cervello.
I quali,...
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C
on questo numero di maggio,
come ormai avviene da cinque
anni, il nostro periodico on-line
va in vacanza.
Ma come probabilmente
abbiamo scritto altrove, dobbiamo stare
attenti a non far mai andare in vacanza i
neuroni del nostro cervello.
I quali,
quanto più sono allenati, tanto più resistono all’invecchiamento ed al rimbambimento.
La lettura dei libri, il pensiero,
il lavoro, la partecipazione, la ricerca
continua sono una forma di assicurazione contro l’Alzheimer per il semplice
fatto che tengono sveglio il cervello (il
quale è come le gambe, che hanno bisogno di alcune ore di allenamento sportivo, o comunque di movimento, ogni
giorno).
Che bello sarebbe poter dire:
“.
.
.
non riesco a tener testa a tutte le cose
che devo fare, e da quando sono andato
in vacanza lavoro tre volte tanto”, piuttosto che: “…non ho voglia di far nulla,
e soprattutto non voglio saper nulla perché meno ne so meglio sto”.
Il secondo
atteggiamento, degno degli allocchi patentati, è quello che permette
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