Equilibri turbati, ma non
troppo.
E’ questo il risultato scaturito dalle urne durante
la passata tornata elettorale.
La
novità è che il nuovo consiglio
ha assunto un aspetto più bipolare vista l’assenza sugli scanni di rappresentanti di molte
forze...
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Equilibri turbati, ma non
troppo.
E’ questo il risultato scaturito dalle urne durante
la passata tornata elettorale.
La
novità è che il nuovo consiglio
ha assunto un aspetto più bipolare vista l’assenza sugli scanni di rappresentanti di molte
forze politiche.
La lista di centrosinistra, che ha portato
Stefano Mazzetti alla guida del
Comune per i prossimi cinque
anni, ha conseguito la maggioranza assoluta attestandosi al
59,7% (-3,5 punti circa rispetto
alle amministrative del 2004).
Ovviamente, tali raffronti
vanno presi con le molle, viste
le variegate presenze politiche
che, di volta in volta, hanno
dato vita alle varie coalizioni.
Alleanza Nazionale, pur incorporata nel PDL-LEGA NORD
di Fabrizio Trasforini ha “piazzato” ben 5 consiglieri monopolizzando il gruppo PDL a
spese di Indello e Fruttuoso
Zucchini che hanno ottenuto
zero voti.
Singolare è stata la
sorte dell’UDC che si è presentata con alcuni centristi incorporati nella lista civica di
Marco
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