La Squilla - Anno XXXVII - n° 4 Aprile 2010

Pur nel pieno rispetto di tutte le altre ideologie religiose adesso mi sento particolarmente soddisfatto di quanto la Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha ultimamente deciso sull’esposizione del Crocifisso nei luoghi pubblici, in particolare nelle... More

Pur nel pieno rispetto di tutte le altre ideologie religiose adesso mi sento particolarmente soddisfatto di quanto la Corte dei diritti dell’uomo di Strasburgo ha ultimamente deciso sull’esposizione del Crocifisso nei luoghi pubblici, in particolare nelle aule scolastiche. Sì, perché la Corte europea, composta da cinque giudici, ha accolto la domanda di riesame della decisione adottata il 3 novembre scorso quando, appunto, gli stessi giudici di fatto bocciarono l’esposizione del Crocifisso nelle aule didattiche su un esposto della signora Soile Lauti Albertin, cittadina italiana di origine finlandese, che nel 2002 chiese all’Istituto Comprensivo Statale Vittorino da Feltre di Abano Terme, in provincia di Padova, dove erano iscritti i suoi due figli, di togliere i Crocifissi dalle aule per il principio di laicità dello Stato. La sua richiesta non fu accolta, ma dopo vari tentativi, la Corte di Strasburgo le diede ragione affermando che la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche rappr Less