Pubblicato il 04/12/2010 alle 14:56:58
Il deus ex machina della Maia Records e Verdiano Vera,
prog rocker che non sta solo a guardare
Genovese, in gioventu ascoltava Pink Floyd,
Dire Straits, U2, Queen, Michael Jackson,
Madonna, Ray Chrles, Battisti,...
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Pubblicato il 04/12/2010 alle 14:56:58
Il deus ex machina della Maia Records e Verdiano Vera,
prog rocker che non sta solo a guardare
Genovese, in gioventu ascoltava Pink Floyd,
Dire Straits, U2, Queen, Michael Jackson,
Madonna, Ray Chrles, Battisti, Baglioni, De
Andrè e Battiato: ora punta sul suo lavoro di
promoter e di scouting.
Verdiano, come ami definirti? Il mio lavoro è la musica.
Non amo definirmi, ma quando mi viene chiesto di farlo
da un punto di vista professionale, provo a descrivere la
mia attività in tutte le sue sfaccettature cercando di
trasmettere l amore e la passione che ho per il lavoro che
faccio.
Partiamo da Music Store Topten al Porto Antico di
Genova: qual è la filosofia che sta alla base di questo
progetto? Quali gli ospiti a cui tieni di piu ? 20&venti
Maia, così l ho chiamata, è una rassegna musicale aperta al
pubblico che si svolge all interno di uno dei pochi negozi
di dischi che ancora sopravvive a Genova.
Oltretutto, a
mio av
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