Il 2012 è stato un brutto anno, il peggiore
che si ricordi.
Il 31 dicembre, rimuovete
dalla parete il calendario, prendete l’agenda, l’annuario e qualsiasi cosa sulla quale sia impresso l’anno e fate un bel falò.
Distruggete tutto.
L’avevano detto che...
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Il 2012 è stato un brutto anno, il peggiore
che si ricordi.
Il 31 dicembre, rimuovete
dalla parete il calendario, prendete l’agenda, l’annuario e qualsiasi cosa sulla quale sia impresso l’anno e fate un bel falò.
Distruggete tutto.
L’avevano detto che ci
sarebbe stata la fine del mondo.
Molti se
l’aspettavano materialmente.
Qualcuno
come il sindaco di Cisternino, ci ha marciato sopra per fare del business.
Eppure,
in quella predilezione c’era un fondo di verità.
In realtà c’è stata la fine del mondo,
ma inteso come sistema logoro, ipocrita
che ha ostentato a tutti i costi benessere ed
una ricerca esasperata della propria immagine.
Ad accompagnarci
alla fine di questo mondo è stato messo un Caronte travestito da professore della Bocconi.
Quest’ultimo ha terminato il suo mandato con
la soppressione delle idee, dei sogni.
Per ricordare ai posteri quest’anno, ha realizzato per i prossimi anni una agenda che sembra tanto un
monito, più che una speranza.
Di contro al funesto menag
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