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Nostra intervista all’ormai ex-componente della giunta Quero a pag.
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«Siamo di fronte ad una disponibilità al confronto che non è pregiudiziale e non ha precedenti nella storia repubblicana».
Le parole con cui
il neo Presidente del Consiglio ha...
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Nostra intervista all’ormai ex-componente della giunta Quero a pag.
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«Siamo di fronte ad una disponibilità al confronto che non è pregiudiziale e non ha precedenti nella storia repubblicana».
Le parole con cui
il neo Presidente del Consiglio ha accolto l’apertura al dialogo da parte
del leader dell’opposizione la dicono lunga sul clima politico che si sta
creando nel nuovo Parlamento della Repubblica Italiana.
Il Governo conta 21 ministri e 38 sottosegretari.
Non c’è un vicepremier.
Almeno non ufficialmente.
Perché nei fatti sembra proprio che
il vice-premier sia Walter Veltroni.
Berlusconi e Veltroni si incontreranno spesso, nel corso di questa legislatura.
Le leggi le faranno in due.
Ministri, sottosegretari, deputati e senatori si adegueranno.
A chi non
sta al gioco il trattamento riservato è uno solo, sarà escluso.
Di Pietro è
un serio candidato ad essere emarginato.
Il nuovo modello politico «all’Italiana» sta già riscuotendo un certo
success
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